L’asparago fa parte della famiglia delle Liliacee a cui appartengono anche aglio, cipolla e porro. Esso è composto da un germoglio carnoso che può raggiungere i 15 -20 cm nella stagione primaverile, durante la quale è raccolto. L’asparago è originario del Mediterraneo orientale, come pure del nord e del sud Africa, anche se sembra che sia stato coltivato per la prima volta nell’antico Egitto, dove era utilizzato oltre che come alimento come farmaco. Oggi è coltivato nella maggior parte delle zone subtropicali e temperate del mondo.
In Italia gli asparagi sono coltivati in prevalenza in Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Lazio.
L’asparago ha ottime proprietà diuretiche e depurative, con il vantaggio di avere un basso apporto calorico (24 calorie per 100 g). Esso è un eccellente fonte di potassio, vitamina K, C, A , acido folico, riboflavina, tiamina e vitamina B6, nonché di fibre, fosforo, proteine e ferro.
L’effetto diuretico è dovuto alla presenza dell’aminoacido asparagina che, quando viene espulso nelle urine, rilascia il forte odore caratteristico.
La sua azione alcalinizzante e la presenza di rutina va, poi, a modulare l’equilibrio acido-base di sangue e linfa, rinforzando anche i capillari.
E allora, utilizziamoli con gusto, cotti al vapore e serviti freddi con una leggera vinagrette al limone, ridotti i purea o aggiunti al brodo per una deliziosa minestra.
In Italia gli asparagi sono coltivati in prevalenza in Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Lazio.
L’asparago ha ottime proprietà diuretiche e depurative, con il vantaggio di avere un basso apporto calorico (24 calorie per 100 g). Esso è un eccellente fonte di potassio, vitamina K, C, A , acido folico, riboflavina, tiamina e vitamina B6, nonché di fibre, fosforo, proteine e ferro.
L’effetto diuretico è dovuto alla presenza dell’aminoacido asparagina che, quando viene espulso nelle urine, rilascia il forte odore caratteristico.
La sua azione alcalinizzante e la presenza di rutina va, poi, a modulare l’equilibrio acido-base di sangue e linfa, rinforzando anche i capillari.
E allora, utilizziamoli con gusto, cotti al vapore e serviti freddi con una leggera vinagrette al limone, ridotti i purea o aggiunti al brodo per una deliziosa minestra.