La ciliegia è un frutto piccolo con nocciolo, ovvero una drupa appartenente alla famiglia delle rosaceae come albicocche,pesche e prugne. Esistono due importanti specie di alberi di ciliegie, il Prunus avium, o ciliegio dolce, e il Prunus cerasus, o ciliegio acido.
Originarie dell’Europa e dell’Asia Occidentale, Plinio narra che le ciliegie furono portate in Italia da Lucullo, dalla regione del Ponto; fu poi grazie ai Romani se la coltivazione del ciliegio si diffuse in tutto l’impero, fino alla Gran Bretagna.
Oggi se ne ritrovano in numerosissime varietà, tra cui quelle dolci, grandi, a forma di cuore, con polpa rosso porpora e buccia rosso borgogna, le amarene e le marasche da cui si ricava il liquore maraschino.
Depurative e disintossicanti del fegato, grazie alla presenza di acido malico, che favorisce la digestione di zuccheri, le ciliegie fresche sono diuretiche e riequilibranti dell’intestino. Sono noti i benefici che il consumo di ciliegie apporta al cuore ed al sistema circolatorio in generale.
La discreta quantità di vitamina C e la ricchezza di flavonoidi, in particolare diantocianine e proantocianidine, che tra l’altro conferiscono al frutto l’intenso colore rosso-blu, rendono le ciliegie ottime alleate nel contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento.
Esse contengono, inoltre, una discreta fonte di potassio, rame e manganese.
Ricche di fibre solubili, una volta raggiunto lo stomaco, assorbono acqua aumentando il senso di sazietà. Questa caratteristica, associata al fatto che non possono essere mangiate molto velocemente a causa del nocciolo e delle loro piccole dimensioni, rende questo frutto adatto per spuntini quando si ha voglia di assaporare qualcosa, evitando di assumere troppe calorie.
Originarie dell’Europa e dell’Asia Occidentale, Plinio narra che le ciliegie furono portate in Italia da Lucullo, dalla regione del Ponto; fu poi grazie ai Romani se la coltivazione del ciliegio si diffuse in tutto l’impero, fino alla Gran Bretagna.
Oggi se ne ritrovano in numerosissime varietà, tra cui quelle dolci, grandi, a forma di cuore, con polpa rosso porpora e buccia rosso borgogna, le amarene e le marasche da cui si ricava il liquore maraschino.
Depurative e disintossicanti del fegato, grazie alla presenza di acido malico, che favorisce la digestione di zuccheri, le ciliegie fresche sono diuretiche e riequilibranti dell’intestino. Sono noti i benefici che il consumo di ciliegie apporta al cuore ed al sistema circolatorio in generale.
La discreta quantità di vitamina C e la ricchezza di flavonoidi, in particolare diantocianine e proantocianidine, che tra l’altro conferiscono al frutto l’intenso colore rosso-blu, rendono le ciliegie ottime alleate nel contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento.
Esse contengono, inoltre, una discreta fonte di potassio, rame e manganese.
Ricche di fibre solubili, una volta raggiunto lo stomaco, assorbono acqua aumentando il senso di sazietà. Questa caratteristica, associata al fatto che non possono essere mangiate molto velocemente a causa del nocciolo e delle loro piccole dimensioni, rende questo frutto adatto per spuntini quando si ha voglia di assaporare qualcosa, evitando di assumere troppe calorie.