La fragola è un frutto aggregato delle piante del genere Fragaria, presente in natura in più di seicento varietà. Queste differiscono per sapore e dimensioni, ma tutte hanno la caratteristica forma a cuore, che conosciamo, con polpa rossa.
Le fragole si trovano in genere in tutto il periodo dell'anno, ma in maggiore abbondanza da primavera a metà estate.
La storia delle fragole risale a oltre 2200 anni fa. Come molti altri frutti, le fragole si affermarono come prodotto di lusso di cui solo i reali potevano godere. Fu solo verso la metà del XIX secolo, con la costruzione delle ferrovie, che le fragole ebbero ampia diffusione e furono trasportate a grandi distanze.
Attualmente, Italia, Francia, Spagna, Austria, Stati Uniti, Canada, Giappone e Nuova Zelanda sono i maggiori produttori di fragole.
Le fragole sono un'ottima fonte di vitamina C e K, di fibre e flavonoidi. Sono anche una discreta fonte di manganese, acido pantotenico, vitamina B1, iodio. Esse contengono poi, acido folico, biotina, vitamina B6.
I benefici delle fragole sono dovuti principalmente all'elevata presenza di flavonoidi, in particolare di antocianine. Queste le rendono preziose nel combattere i processi infiammatori ed il rischio neoplastico grazie al loro potere antiossidante; nel combattere le principali patologie cardiovascolari in quanto agiscono sul metabolismo come ipocoleterolemizzanti, diminuendo l'ossidazione delle LDL; infine, sono state dimostrate essere efficaci come agenti vasoprotettivi contro le alterazioni della permeabilità e della fragilità microvascolare.
Il contenuto di antocianine è anche uno dei parametri a cui si fa riferimento nel valutare il grado di maturazione delle fragole. L'acceso colore rosso è dovuto, infatti, proprio alla presenza di un'antocianina, la pelagronidina la cui quantità è massima nel frutto maturo.
Nelle fragole si ritrova anche un'elevata quantità di acido ellagico, un componente polifenolico molto studiato per le riconosciute proprietà antineoplastiche. Per tale motivo, addiruttura in alcuni paesi come il Giappone, l'acido ellagico è
utilizzato come additivo alimentare.
C'è da ricordare, però, che le fragole sono uno dei cibi più comunemente associati a residui di pesticidi, per questo motivo si consiglia di acquistare quelle di coltivazione biologica. Inoltre, sono anche alimenti potenzialmente allergizzanti.
Una porzione di 100 g di fragole fornisce solo 32 calorie, ideali in questo periodo come spuntino, associandole ad uno yogurt per coccolarsi in tutta tranquillità con un occhio alla linea!
Le fragole si trovano in genere in tutto il periodo dell'anno, ma in maggiore abbondanza da primavera a metà estate.
La storia delle fragole risale a oltre 2200 anni fa. Come molti altri frutti, le fragole si affermarono come prodotto di lusso di cui solo i reali potevano godere. Fu solo verso la metà del XIX secolo, con la costruzione delle ferrovie, che le fragole ebbero ampia diffusione e furono trasportate a grandi distanze.
Attualmente, Italia, Francia, Spagna, Austria, Stati Uniti, Canada, Giappone e Nuova Zelanda sono i maggiori produttori di fragole.
Le fragole sono un'ottima fonte di vitamina C e K, di fibre e flavonoidi. Sono anche una discreta fonte di manganese, acido pantotenico, vitamina B1, iodio. Esse contengono poi, acido folico, biotina, vitamina B6.
I benefici delle fragole sono dovuti principalmente all'elevata presenza di flavonoidi, in particolare di antocianine. Queste le rendono preziose nel combattere i processi infiammatori ed il rischio neoplastico grazie al loro potere antiossidante; nel combattere le principali patologie cardiovascolari in quanto agiscono sul metabolismo come ipocoleterolemizzanti, diminuendo l'ossidazione delle LDL; infine, sono state dimostrate essere efficaci come agenti vasoprotettivi contro le alterazioni della permeabilità e della fragilità microvascolare.
Il contenuto di antocianine è anche uno dei parametri a cui si fa riferimento nel valutare il grado di maturazione delle fragole. L'acceso colore rosso è dovuto, infatti, proprio alla presenza di un'antocianina, la pelagronidina la cui quantità è massima nel frutto maturo.
Nelle fragole si ritrova anche un'elevata quantità di acido ellagico, un componente polifenolico molto studiato per le riconosciute proprietà antineoplastiche. Per tale motivo, addiruttura in alcuni paesi come il Giappone, l'acido ellagico è
utilizzato come additivo alimentare.
C'è da ricordare, però, che le fragole sono uno dei cibi più comunemente associati a residui di pesticidi, per questo motivo si consiglia di acquistare quelle di coltivazione biologica. Inoltre, sono anche alimenti potenzialmente allergizzanti.
Una porzione di 100 g di fragole fornisce solo 32 calorie, ideali in questo periodo come spuntino, associandole ad uno yogurt per coccolarsi in tutta tranquillità con un occhio alla linea!