La carota, (il cui nome scientifico è Daucus Carota che risale agli scritti degli antichi romani del III secolo a.C) é una pianta dalla radice grossa, carnosa e dal colore arancio intenso.
Cresce sottoterra, con foglie verdi che emergono dal terreno. Come il finocchio, il prezzemolo e l'aneto, la carota appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, così chiamate per i tipici fiori raccolti ad ombrello. Esistono più di cento varietà di carote, che possono misurare da 5 a 90cm, con diametro compreso tra 1,5 e 5cm.
Originaria del Medio Oriente ed Asia, si pensa che le prime varietà non erano di colore arancione ma per lo più viola e nere. La carota giallo-arancione, che oggi conosciamo, è comparsa in tempi pre-ellenici in Afghanistan ed usata dai greci e dai romani a scopo medicinale. La grande popolarità di questo ortaggio si è avuta in Europa solo dal Rinascimento, probabilmente per l'originaria consistenza fibrosa.
Oggi i più grandi produttori di carote sono Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Polonia, Cina e Giappone. Tra le verdure di uso comune, la carota è quella che fornisce la maggiore quantità di caroteni, sotto forma di provitamina A.
Questi importanti componenti proteggono la vista prevenendo la degenerazione maculare e lo sviluppo della cataratta
senile. I caroteni sono immagazzinati nei tessuti adiposi, nel fegato, nella pelle e in altri organi.
Si pensi che 2 carote forniscono circa 4 volte la RDA di vitamina A. In essa troviamo poi, fonti eccellenti di Vitamina K, biotina e fibre, oltre che discreti quantitativi di Vitamina C, B6, potassio e tiamina.
Le carote si trovano durante tutto il periodo dell'anno e siccome mantengono bene il loro contenuto di acqua, si mantengono fresche a lungo. Se acquistate quelle con il ciuffo, questo va rimosso prima di conservarle in frigo. Le foglie, infatti, assorbendo umidità trattengono l'acqua facendole avvizzire prima.
Una porzione di 100g fornisce 41 calorie, con 9,6g di carboidrati, 4,5g di zuccheri e 3g di fibra.
Cresce sottoterra, con foglie verdi che emergono dal terreno. Come il finocchio, il prezzemolo e l'aneto, la carota appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, così chiamate per i tipici fiori raccolti ad ombrello. Esistono più di cento varietà di carote, che possono misurare da 5 a 90cm, con diametro compreso tra 1,5 e 5cm.
Originaria del Medio Oriente ed Asia, si pensa che le prime varietà non erano di colore arancione ma per lo più viola e nere. La carota giallo-arancione, che oggi conosciamo, è comparsa in tempi pre-ellenici in Afghanistan ed usata dai greci e dai romani a scopo medicinale. La grande popolarità di questo ortaggio si è avuta in Europa solo dal Rinascimento, probabilmente per l'originaria consistenza fibrosa.
Oggi i più grandi produttori di carote sono Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Polonia, Cina e Giappone. Tra le verdure di uso comune, la carota è quella che fornisce la maggiore quantità di caroteni, sotto forma di provitamina A.
Questi importanti componenti proteggono la vista prevenendo la degenerazione maculare e lo sviluppo della cataratta
senile. I caroteni sono immagazzinati nei tessuti adiposi, nel fegato, nella pelle e in altri organi.
Si pensi che 2 carote forniscono circa 4 volte la RDA di vitamina A. In essa troviamo poi, fonti eccellenti di Vitamina K, biotina e fibre, oltre che discreti quantitativi di Vitamina C, B6, potassio e tiamina.
Le carote si trovano durante tutto il periodo dell'anno e siccome mantengono bene il loro contenuto di acqua, si mantengono fresche a lungo. Se acquistate quelle con il ciuffo, questo va rimosso prima di conservarle in frigo. Le foglie, infatti, assorbendo umidità trattengono l'acqua facendole avvizzire prima.
Una porzione di 100g fornisce 41 calorie, con 9,6g di carboidrati, 4,5g di zuccheri e 3g di fibra.