Le castagne racchiuse in un guscio lucido e di color mogano, sono i semi del castagno (Castanea spp.).
L'albero fiorisce da fine giugno a luglio e produce fitti grappoli di fiori bianchi da cui si formano i ricci che le contengono. Le castagne maturano verso metà e fine settembre, in ottobre sono pronte per il raccolto.
Appartenenti alla famiglia delle Fagacee, sono una delle noci più antiche originarie di Europa, Asia e America.
Oggi i principali produttori sono Cina, Italia, Giappone e Spagna. L'albero risale circa a 60 milioni di anni fa, prima della deriva dei continenti. I primi a cibarsi di castagne furono gli indiani americani che le preferivano a noci e ghiande ricche di tannini e difficili da sgusciare.
Le castagne sono le uniche noci con un basso contenuto di grassi (30 g di castagne secche e tostate contengono solo 1g di grassi) e sono costituite principalmente da carboidrati. Appena colte sono ricche di amidi, dopo pochi giorni, però, parte del loro amido si trasforma in zuccheri semplici, conferendo a queste noci grandi e pastose la caratteristica dolcezza. Ricche di sostanze nutritive, le castagne si differenziano dalle altre noci anche per il caratteristico contenuto di vitamina C (100g di castagne conferiscono circa il 45% della RDA - Dose Giornaliera Raccomandata). Sono una fonte eccellente di manganese, molibdeno, rame e magnesio, in esse sono presenti anche vitamine B1, B2, B6 ed acido folico. L'elevato contenuto di acqua (52%) le rende però suscettibili alla crescita di batteri e muffe, per questo motivo una volta acquistate vanno conservate coperte in frigorifero.
Cotte, arrostite o bollite, le castagne sono una gustosa e ricca aggiunta a piatti da tavola come il ripieno del tacchino tipico dei pranzi natalizi o usate per preparazioni dolci come il tipico castagnaccio.
L'albero fiorisce da fine giugno a luglio e produce fitti grappoli di fiori bianchi da cui si formano i ricci che le contengono. Le castagne maturano verso metà e fine settembre, in ottobre sono pronte per il raccolto.
Appartenenti alla famiglia delle Fagacee, sono una delle noci più antiche originarie di Europa, Asia e America.
Oggi i principali produttori sono Cina, Italia, Giappone e Spagna. L'albero risale circa a 60 milioni di anni fa, prima della deriva dei continenti. I primi a cibarsi di castagne furono gli indiani americani che le preferivano a noci e ghiande ricche di tannini e difficili da sgusciare.
Le castagne sono le uniche noci con un basso contenuto di grassi (30 g di castagne secche e tostate contengono solo 1g di grassi) e sono costituite principalmente da carboidrati. Appena colte sono ricche di amidi, dopo pochi giorni, però, parte del loro amido si trasforma in zuccheri semplici, conferendo a queste noci grandi e pastose la caratteristica dolcezza. Ricche di sostanze nutritive, le castagne si differenziano dalle altre noci anche per il caratteristico contenuto di vitamina C (100g di castagne conferiscono circa il 45% della RDA - Dose Giornaliera Raccomandata). Sono una fonte eccellente di manganese, molibdeno, rame e magnesio, in esse sono presenti anche vitamine B1, B2, B6 ed acido folico. L'elevato contenuto di acqua (52%) le rende però suscettibili alla crescita di batteri e muffe, per questo motivo una volta acquistate vanno conservate coperte in frigorifero.
Cotte, arrostite o bollite, le castagne sono una gustosa e ricca aggiunta a piatti da tavola come il ripieno del tacchino tipico dei pranzi natalizi o usate per preparazioni dolci come il tipico castagnaccio.