La mela (Malus pumila) ha una polpa bianca e una buccia rossa, gialla o verde.
L'albero della mela è originario dell'Europa Orientale e del Sud ovest asiatico, oggi è coltivato in quasi tutte le zone temperate del mondo con numerosissime varietà, risultato anche di diversi incroci. Le varietà e si differenziano per colore, aspetto, dolcezza e acidità. Sulle nostre tavole troviamo da quelle delicate e dolci, che si mangiano in genere crude, a quelle pungenti e amare, che mantengono meglio la loro consistenza in cottura.
La mela, come si sa, occupa un posto d'onore nella storia e nella mitologia a cominciare dalla Bibbia, con Adamo ed Eva; una mela d'oro fu donata da Paride ad Afrodite, la dea più bella dell'Olimpo; un ruolo simbolico ha assunto anche in diverse favole classiche per bambini, ad esempio in quella dei fratelli Grimm; come si racconta poi, proprio una mela ha avuto un ruolo così "illuminante" per Isaac Newton.
Le mele sono una fonte eccellente di vitamina C, pectina e altre fibre e sono ricche di potassio. Sono inoltre un importante fonte di fitochimici come l'acido ellagico e flavonoidi in particolare di quercetina. La maggior parte delle sostanze nutritive sono contenute però nella buccia, per questo motivo sono da consigliare crude, ben lavate e con la buccia. Una mela piccola (100g) fornisce 52 calorie, 0,3 g di proteine, 0,2g di grassi e 12,8 di carboidrati con 2,4 g di fibre e 10,4 g di zuccheri semplici.
Numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di questo frutto é associato ad un rischio ridotto di malattie cardiache, neoplastiche, di asma e diabete di tipo 2. Molti effetti protettivi, si ritiene siano dovuti proprio all'elevata presenza di flavonoidi come la quercetina ed all'eccellente presenza di pectine, e quindi di fibre solubili, in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, conferire un senso di sazietà e migliorare la funzionalità del tratto gastrointestinale.
Insomma, il vecchio detto "una mela al giorno toglie il medico di torno" sembra essere proprio vero!
L'albero della mela è originario dell'Europa Orientale e del Sud ovest asiatico, oggi è coltivato in quasi tutte le zone temperate del mondo con numerosissime varietà, risultato anche di diversi incroci. Le varietà e si differenziano per colore, aspetto, dolcezza e acidità. Sulle nostre tavole troviamo da quelle delicate e dolci, che si mangiano in genere crude, a quelle pungenti e amare, che mantengono meglio la loro consistenza in cottura.
La mela, come si sa, occupa un posto d'onore nella storia e nella mitologia a cominciare dalla Bibbia, con Adamo ed Eva; una mela d'oro fu donata da Paride ad Afrodite, la dea più bella dell'Olimpo; un ruolo simbolico ha assunto anche in diverse favole classiche per bambini, ad esempio in quella dei fratelli Grimm; come si racconta poi, proprio una mela ha avuto un ruolo così "illuminante" per Isaac Newton.
Le mele sono una fonte eccellente di vitamina C, pectina e altre fibre e sono ricche di potassio. Sono inoltre un importante fonte di fitochimici come l'acido ellagico e flavonoidi in particolare di quercetina. La maggior parte delle sostanze nutritive sono contenute però nella buccia, per questo motivo sono da consigliare crude, ben lavate e con la buccia. Una mela piccola (100g) fornisce 52 calorie, 0,3 g di proteine, 0,2g di grassi e 12,8 di carboidrati con 2,4 g di fibre e 10,4 g di zuccheri semplici.
Numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di questo frutto é associato ad un rischio ridotto di malattie cardiache, neoplastiche, di asma e diabete di tipo 2. Molti effetti protettivi, si ritiene siano dovuti proprio all'elevata presenza di flavonoidi come la quercetina ed all'eccellente presenza di pectine, e quindi di fibre solubili, in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, conferire un senso di sazietà e migliorare la funzionalità del tratto gastrointestinale.
Insomma, il vecchio detto "una mela al giorno toglie il medico di torno" sembra essere proprio vero!