Il tempeh è un alimento tipico della cucina indonesiana che si ottiene dai semi di soia gialla e che dopo la colonizzazione dell'Indonesia fu introdotto dagli olandesi anche in Europa.
Molto utilizzato soprattutto nelle diete vegetariane, il tempeh sta conquistando sempre più popolarità anche nelle cucine tradizionali per il suo gusto esclusivo, per la sua versatilità di usi in cucina e come fonte proteica alternativa alle carni.
Fino a non molto tempo fa era reperibile solo nei negozi di alimenti naturali o esotici. Oggi che la domanda è cresciuta , il tempeh si trova anche nei negozi convenzionali , confezionato da solo o con l'aggiunta di cereali e vegetali.
Per produrlo in casa è necessario cuocere i fagioli di soia, sbucciarli e inocularli con un agente di coltura come il Rhizopus oligosporus. Il preparato che si ottiene si lascia in incubazione tutta la notte, finchè si forma un composto solido e di consistenza massiccia. All'aspetto si presenta ricoperto da una sottile patina biancastra con rari punti neri o grigi. La presenza di macchie rosa, blu o gialle indica che il prodotto è eccessivamente fermentato. Il gusto è molto particolare e intenso, ricorda un pò quello dei funghi e delle noci. In frigorifero si conserva fino a 10 giorni stando attenti ad avvolgere con cura le confezioni aperte.
Ricco di proteine e di acidi grassi essenziali, il tempeh, come il tofu, è un ottima fonte vegetale alternativa alle carni, privo di colesterolo e più digeribile della soia. Ha una buona fonte di manganese, fosforo, calcio, vitamine del gruppo B (come B2 B6, B3, B12 ), magnesio, rame e ferro. E' da precisare per i vegetariani però che il contenuto di B12 prodotto dall'agente di coltura utilizzato per la sua produzione, non è fonte affidabile e utile a questi regimi dietetici. Ci sono, infatti, studi ormai comprovati che attestano che la forma di B12 presente nei cibi fermentati non è bene assimilabile dal nostro organismo.
Ogni 100 g di prodotto apporta quasi 200 Kcal con circa: 11g di grassi per la maggior parte polinsaturi, 9 g di carboidrati, 19 g di proteine, 11 mg di calcio, e 2,7 mg di ferro.
Il tempeh, come gli altri derivati della soia, possono essere utili per la prevenzione cardiovascolare. L'alto contenuto di fitosteroli lo rende un ottimo alleato in cucina, utile a contrastare l'assimilazione del colesterolo, bloccando i siti di assorbimento ed aumentando le funzioni immunitarie. Gli isoflavoni della soia svolgono un'azione protettiva nei confronti delle principali neoplasie riducendo l'azione di citochine infiammatorie, svolgendo un'azione preventiva anche per la perdita di massa ossea durante la menopausa.
Tagliato a cubetti rappresenta un ottima aggiunta proteica alle insalate. Fatto rosolare in padella insieme alle mandorle e alle verdure di stagione, accompagnato con curry o zenzero può essere un ingrediente salutare per piatti creativi e gustosi.
Molto utilizzato soprattutto nelle diete vegetariane, il tempeh sta conquistando sempre più popolarità anche nelle cucine tradizionali per il suo gusto esclusivo, per la sua versatilità di usi in cucina e come fonte proteica alternativa alle carni.
Fino a non molto tempo fa era reperibile solo nei negozi di alimenti naturali o esotici. Oggi che la domanda è cresciuta , il tempeh si trova anche nei negozi convenzionali , confezionato da solo o con l'aggiunta di cereali e vegetali.
Per produrlo in casa è necessario cuocere i fagioli di soia, sbucciarli e inocularli con un agente di coltura come il Rhizopus oligosporus. Il preparato che si ottiene si lascia in incubazione tutta la notte, finchè si forma un composto solido e di consistenza massiccia. All'aspetto si presenta ricoperto da una sottile patina biancastra con rari punti neri o grigi. La presenza di macchie rosa, blu o gialle indica che il prodotto è eccessivamente fermentato. Il gusto è molto particolare e intenso, ricorda un pò quello dei funghi e delle noci. In frigorifero si conserva fino a 10 giorni stando attenti ad avvolgere con cura le confezioni aperte.
Ricco di proteine e di acidi grassi essenziali, il tempeh, come il tofu, è un ottima fonte vegetale alternativa alle carni, privo di colesterolo e più digeribile della soia. Ha una buona fonte di manganese, fosforo, calcio, vitamine del gruppo B (come B2 B6, B3, B12 ), magnesio, rame e ferro. E' da precisare per i vegetariani però che il contenuto di B12 prodotto dall'agente di coltura utilizzato per la sua produzione, non è fonte affidabile e utile a questi regimi dietetici. Ci sono, infatti, studi ormai comprovati che attestano che la forma di B12 presente nei cibi fermentati non è bene assimilabile dal nostro organismo.
Ogni 100 g di prodotto apporta quasi 200 Kcal con circa: 11g di grassi per la maggior parte polinsaturi, 9 g di carboidrati, 19 g di proteine, 11 mg di calcio, e 2,7 mg di ferro.
Il tempeh, come gli altri derivati della soia, possono essere utili per la prevenzione cardiovascolare. L'alto contenuto di fitosteroli lo rende un ottimo alleato in cucina, utile a contrastare l'assimilazione del colesterolo, bloccando i siti di assorbimento ed aumentando le funzioni immunitarie. Gli isoflavoni della soia svolgono un'azione protettiva nei confronti delle principali neoplasie riducendo l'azione di citochine infiammatorie, svolgendo un'azione preventiva anche per la perdita di massa ossea durante la menopausa.
Tagliato a cubetti rappresenta un ottima aggiunta proteica alle insalate. Fatto rosolare in padella insieme alle mandorle e alle verdure di stagione, accompagnato con curry o zenzero può essere un ingrediente salutare per piatti creativi e gustosi.