La donna si caratterizza per un'ampia variabilità di esigenze nutrizionali specifiche, fisiologiche e secondarie all'instaurarsi del ciclo mestruale, alla gravidanza e all'allattamento, nonché all'assetto metabolico della menopausa.
Per tale motivo, nelle diverse età, la donna dovrà prestare attenzione alla sua alimentazione, con particolare riguardo all'assunzione di minerali come ferro e calcio, nonché a quella di acido folico, vitamina B12 e vitamina D.
Durante l'adolescenza, ad esempio, le donne sono più suscettibili a sviluppare comportamenti alimentari anomali, mirati al raggiungimento di modelli di perfezione irraggiungibili; tali disturbi, possono dare luogo a disordini ormonali e della crescita.
Di fondamentale importanza, quindi, durante questa fase di vita, è l'educazione alimentare che apporti il giusto quantitativo di macro e micronutrienti (questo, ovviamente, associato ad uno stile di vita attivo che contrasti la sedentarietà).
Durante la gravidanza, la convinzione che i fabbisogni nutrizionali siano doppi è un errore. Una donna in gravidanza deve, infatti, semmai mangiare "due volte meglio".
La menopausa, poi, è caratterizzata da tutte le modificazioni ormonali che portano alla perdita dell'effetto protettivo degli estrogeni, con conseguente variazione della distribuzione del grasso corporeo che si localizza maggiormente a livello viscerale. Fin dal periodo pre-menopausale, perciò, è necessario prevenire e trattare il sovrappeso e l'obesità che, se trascurati, possono comportare un maggiore rischio di sviluppare una sindrome metabolica e patologie cardiovascolari.
È necessario, quindi, correggere stili di vita errati, con un sano incremento dell'attività fisica, un bilanciato regime alimentare, cessare il tabagismo e l'eccessivo consumo di bevande alcoliche.
Per tale motivo, nelle diverse età, la donna dovrà prestare attenzione alla sua alimentazione, con particolare riguardo all'assunzione di minerali come ferro e calcio, nonché a quella di acido folico, vitamina B12 e vitamina D.
Durante l'adolescenza, ad esempio, le donne sono più suscettibili a sviluppare comportamenti alimentari anomali, mirati al raggiungimento di modelli di perfezione irraggiungibili; tali disturbi, possono dare luogo a disordini ormonali e della crescita.
Di fondamentale importanza, quindi, durante questa fase di vita, è l'educazione alimentare che apporti il giusto quantitativo di macro e micronutrienti (questo, ovviamente, associato ad uno stile di vita attivo che contrasti la sedentarietà).
Durante la gravidanza, la convinzione che i fabbisogni nutrizionali siano doppi è un errore. Una donna in gravidanza deve, infatti, semmai mangiare "due volte meglio".
La menopausa, poi, è caratterizzata da tutte le modificazioni ormonali che portano alla perdita dell'effetto protettivo degli estrogeni, con conseguente variazione della distribuzione del grasso corporeo che si localizza maggiormente a livello viscerale. Fin dal periodo pre-menopausale, perciò, è necessario prevenire e trattare il sovrappeso e l'obesità che, se trascurati, possono comportare un maggiore rischio di sviluppare una sindrome metabolica e patologie cardiovascolari.
È necessario, quindi, correggere stili di vita errati, con un sano incremento dell'attività fisica, un bilanciato regime alimentare, cessare il tabagismo e l'eccessivo consumo di bevande alcoliche.